Grazie alla componibilità esse sono la soluzione più flessibile e versatile per poter realizzare velocemente, e in maniera economica, pareti divisorie ogni tipologia di ambiente. L’utilizzo delle contropareti in cartongesso riunisce i vantaggi dell’isolamento con quelli di una efficace ventilazione della struttura muraria, essa è in grado di proteggere da una irradiazione solare diretta e dall’umidità che si viene a creare sui muri.La tecnica consiste nel rivestimento delle pareti esterne della struttura, con le lastre di cartongesso e dei migliori isolanti termoacustici (Lana di roccia, lana di vetro, stiferite,polistirene ecc.)
I pannelli sono collegati tra loro da un sistema di ancoraggio alla parete dell’edificio da rivestire. Tra i pannelli e la parete da rivestire viene inserito uno strato di materiale per l’isolamento termico e viene lasciata un’intercapedine d’aria di circa 5 cm di spessore, necessaria per un’efficace ventilazione naturale (effetto camino).
Le contropareti in cartongesso protetto offrono svariate possibilità di applicazioni: modificando, ad esempio, le caratteristiche e il numero delle lastre delle contropareti, gli spessori e le dimensioni delle orditure metalliche è possibile aumentare la resistenza termica, meccanica e all’umidità, e ridurre la diffusione del vapore acqueo. Nel caso di contropareti resistenti al fuoco, insieme al certificato di corretta posa in opera della controparete, viene fornita la certificazione che attesta il grado REI di quanto installato Le contropareti in gesso protetto possono inoltre ospitare impianti elettrici, canalizzazioni, condutture sanitarie se vengono utilizzate lastre specifiche per ambienti umidi
Cambiando il tipo di isolante (lana di roccia, lana di vetro ecc.) da inserire all’interno delle pareti in cartongesso, si aggiungono anche prestazioni che puntano a migliorare l’isolamento termico e acustico, la resistenza all’umidità e e alla diffusione di vapore acqueo, la resistenza e reazione al fuoco.